Nel gergo biliardistico della stecca la lunghezza di un tavolo viene definita “passata”, per cui una passata = F2 ed è intuibile che per un tiro che necessita di 3 passate occorre una forza 6 in quanto F2 = 1 passata, quindi 3 passate = F6 (F2 x 3).
La forza impressa alla bilia durante un tiro può essere misurata secondo una scala che va da 1 a 9 ( che può essere minore o maggiore in relazione alle capacità strettamente fisiche del giocatore nel senso che il giocatore più forte potrà raggiungere una forza 10, 11, etc., mentre uno con minore forza fisica può anche non raggiungere la forza 9 che qui diamo come massima forza normale).
E’ fondamentale memorizzare le intensità delle forze sia a livello mentale che fisico (forza del braccio) in quanto, per le varie situazioni che si possono verificare durante il gioco, si potrebbe rendere necessario far percorrere alla bilia un tragitto predeterminato.
Precisiamo, a scopo informativo che le dimensioni interne del tavolo sono: cm 284 x 142; per cui si deduce che ogni unità di forza equivale allo spostamento della bilia di cm 142.
| Partiamo dal livello di forza 1 (F1) e diciamo che tale forza deve far raggiungere alla bilia la metà del tavolo, mentre con una forza F2 si deve raggiungere la sponda controlaterale. Con una forza F3 si farà percorrere tutta la lunghezza del tavolo e si raggiungerà, in più, la metà dello stesso durante il percorso inverso. Per aumenti di forza di una unità il percorso della bilia aumenterà di metà della lunghezza del tavolo. | |
Nel gergo biliardistico della stecca la lunghezza di un tavolo viene definita “passata”, per cui una passata = F2 ed è intuibile che per un tiro che necessita di 3 passate occorre una forza 6 in quanto F2 = 1 passata, quindi 3 passate = F6 (F2 x 3). |
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